Viviamo in un’epoca in cui il valore individuale viene spesso misurato in base al successo rapido e alla visibilità. La paura di fallire è diventata una delle ansie più profonde del nostro tempo, radicata nella percezione di dover essere sempre “all’altezza” delle aspettative sociali. Questa paura non è solo un timore personale, ma una pressione alimentata dalle rappresentazioni che ci circondano, in cui il successo è idealizzato e la sconfitta è percepita come una macchia indelebile

L’arte di fallire

L’arte di fallire: oltre il conformismo, verso l'autenticità

In un’epoca di polarizzazione estrema, la comunicazione americana si gioca tra verità distorte e narrazioni persuasive, modellando elettori e consumatori in un complesso gioco di fiducia e disillusione. Nell'era della post-verità, le narrazioni politiche e commerciali si intrecciano, trasformando l'elettore e il consumatore in vittime di promesse fragili. Ma autenticità e fiducia ne sono l'antidoto: una lezione valida sia per la comunicazione politica che per le imprese.

America e comunicazione: la fabbrica delle illusioni tra politica e fake news

I social, da spazio nato per essere libero e creativo, troppo spesso finiscono per essere il festival della censura preventiva. Ecco i motivi per i quali comunicare attraverso piattaforme proprietarie non è un passo indietro, ma anzi la rivendicazione del diritto alla libertà, la difesa della propria autenticità.

La censura ai tempi dell’algoritmo

La censura ai tempi dell’algoritmo social

Il cantautore modenese è un esempio di costruzione ideale di un brand. Riconoscibilità, coerenza e autenticità: la ricetta perfetta è presto fatta. Caratteristiche che gli hanno consentito di resistere al tempo e imporsi come l’eroe di più generazioni. 
Le aziende hanno molto da imparare.

Rock 'n'roll brand: le lezioni di Vasco sull’identità aziendale

Nell’era di TikTok e dello scroll compulsivo, il boom del formato audio rappresenta una fuga dalla frenesia che forse non sapevamo di desiderare. Un segnale di come, da Omero fino a oggi, il senso della comunicazione sia rimasto lo stesso: narrare storie per intercettare emozioni.

Di podcast, racconti, storie e dell’eterno ritorno del tempo

La campagna di sensibilizzazione alla salute mentale promossa dal club inglese Norwich è stata un successo. La scelta di trattare un tema che è un problema di tutti, senza essere ancora sulla bocca di tutti, ha dimostrato come, per un’azienda, posizionarsi non sia un tema di identità.

L’arte di comunicare: posizionarsi non significa cavalcare un trend

L’arte di comunicare. Posizionarsi non significa cavalcare un trend

Da cosa deriva la fascinazione di un under 40 per le tribune elettorali primo repubblicane e programmi come Mixer? Dall’autorevolezza e dall’ars oratoria dei protagonisti, dai botta e risposta, dalle domande puntuali e dirette. Merci oggi sempre più rare, che un comunicatore della nuova generazione dovrebbe tenere a mente.