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Stupire per coinvolgere. I Fake Out of Home alla conquista delle community

sommergibile volante
23.08.2024

I contenuti Fooh sono tra le ultime tendenze del mondo della comunicazione. Creano, infatti, delle illusioni visive che mescolano realtà e fantasia, che sorprendono e coinvolgono il pubblico. Ne abbiamo parlato con Gianpiero Miele, co-fondatore di 2WATCH, azienda leader dell’intrattenimento innovativo

Immaginate di camminare per la città e vedere una gigantesca lattina spuntare da un corso d’acqua, o un autobus che si trasforma in una passerella di mascara. Sembra incredibile, vero? Eppure può succedere grazie ai Fake Out of Home (Fooh), una rivoluzione nel mondo della comunicazione visiva che sta catturando, ormai da tempo, l'attenzione di molti addetti ai lavori. Questi contenuti, che fondono realtà e finzione con tecnologie avanzate, creano un effetto "wow" che non passa di certo inosservato. Ma cosa sono esattamente i Fooh e perché stanno conquistando i brand più coraggiosi? Per capirlo, abbiamo parlato con Gianpiero Miele, co-fondatore di 2WATCH, agenzia media attenta alle nuove tecnologie.

2watch

Miele è un vero pioniere nell'utilizzo delle tecnologie avanzate per creare esperienze di intrattenimento uniche e, insieme alla sua squadra, ha dimostrato come sia possibile veicolare messaggi complessi e coinvolgenti utilizzando i linguaggi più contemporanei e innovativi, ridefinendo i limiti del possibile. «Parliamo di contenuti che grazie alla propria natura disruptive, hanno la capacità di diventare virali, creando un enorme impatto visivo e coinvolgendo il pubblico in modo significativo», racconta Miele.

Ma facciamo un passo indietro. Tutti voi, nella vostra vita quotidiana, avrete incontrato gli Out of Home (Ooh), una forma di pubblicità facilmente riconoscibile ogni giorno mentre siamo in movimento: cartelloni pubblicitari, manifesti, schermi digitali nelle stazioni, sugli autobus o sulle facciate degli edifici. Questo tipo di comunicazione ha l'obiettivo di raggiungere le persone fuori dalle proprie case, integrandosi nel paesaggio urbano e diventando parte della loro quotidianità.

Negli ultimi anni, gli Ooh hanno subito una trasformazione radicale grazie all'avvento delle tecnologie digitali. Ecco così che entrano in scena i Fake Out of Home, un’evoluzione creativa e tecnologica degli Ooh tradizionali. Utilizzando la Cgi (Computer Generated Imagery) e il 3d modeling, i Fooh creano illusioni visive che mescolano realtà e fantasia, catturando l'attenzione in modo potente e memorabile.

Immaginate una fontana che sembra trasformarsi magicamente, o un palazzo che prende vita con immagini spettacolari: tutto questo è reso possibile dai Fooh, che portano la creatività pubblicitaria a un livello diverso, nuovo. Questi contenuti non solo attirano gli sguardi, ma generano discussioni, commenti e condivisioni sui social media, amplificando l'impatto della campagna pubblicitaria ben oltre la sua collocazione fisica.

«Parliamo di contenuti che grazie alla propria natura disruptive, hanno la capacità di diventare virali, creando un enorme impatto visivo e coinvolgendo il pubblico in modo significativo».

Il potenziale dei Fake Out of Home è molto alto, e numerosi brand hanno già sperimentato il successo di queste campagne rivoluzionarie. Ecco alcuni esempi che mostrano come la fusione tra realtà e finzione possa creare esperienze indimenticabili e potenzialmente virali.

Pepsi e la lattina gigante sul Tamigi 

Una delle campagne più rilevanti è stata realizzata da Pepsi, che ha creato una gigantesca lattina Cgi sul Tamigi a Londra per celebrare il suo nuovo logo e identità visiva. Questo evento ha incluso uno spettacolo di droni che ha dato vita a composizioni luminose nel cielo. Utilizzando la Cgi, la lattina sembrava davvero parte integrante del paesaggio, generando un'enorme quantità di interazioni sui social media.

rebranding pepsi

"Sky High Mascara Express" di Maybelline
Qualche tempo prima, Maybelline aveva stupito tutti con una campagna Fooh che trasformava alcuni autobus e treni in enormi applicatori di mascara in movimento. Nella metropolitana, invece, i tunnel si animavano con effetti visivi che simulavano l'applicazione del mascara. Questa campagna non solo catturava l'attenzione di chiunque si trovasse nei paraggi, ma ha anche generato una valanga di contenuti social, amplificando ulteriormente il messaggio del brand.

maybelline fooh

2WATCH per San Valentino

Uno degli esempi più di successo realizzati da 2WATCH, invece, è rappresentato da un video creato per San Valentino, che ha visto una fontana di fiori "esplodere" in una piazza. Questo contenuto è diventato virale grazie alla sua natura sorprendente e romantica, con numeri organici di visualizzazioni e interazioni che hanno superato le aspettative. Miele racconta come questo video abbia generato un grande dibattito online, con molte persone convinte che la fontana fosse reale. Ma a suscitare interesse erano anche i costi di un prodotto simile. 

«Un buon 70% dei commenti che abbiamo ricevuto sotto questo video ci chiedevano quanto avessimo pagato per effettuare la fontana di fiori»

Questi esempi dimostrano come i Fooh non solo catturino l'attenzione del pubblico, ma riescano anche a trasformare una campagna pubblicitaria in un evento virale, capace di generare discussioni e condivisioni su vasta scala.

I Fake Out of Home, infatti, potenziano l'interazione con la community in vari modi, combinando tecnologie avanzate e creatività per creare esperienze coinvolgenti che stimolano la partecipazione e la condivisione. La possibilità di vivere un'esperienza unica e poi condividerla sui social media aiuta a creare una nicchia di fan e follower che sono attivamente coinvolti con il brand.

fontana di fiori fooh

I Fake Out of Home rappresentano sicuramente una delle tendenze più dinamiche e promettenti guardando alla comunicazione di domani. Miele spiega che l'uso di tecnologie avanzate come la Cgi e il 3d modeling non solo permette di creare contenuti visivamente straordinari, ma apre anche nuove possibilità di interazione e coinvolgimento con il pubblico.

Guardando al futuro, è quasi scontato che i Fooh continueranno a evolversi, spinti dalle innovazioni tecnologiche ma comunque legati alle idee dei professionisti del settore. Su questo Miele non ha dubbi: «È la creatività che rende queste campagne veramente memorabili». Sarà interessante stare a vedere cosa ci riserverà il futuro dei Fooh. Per il momento possiamo affermare che promettono di stupirci ogni giorno un po’ di più.